Il progetto Scuol@ in Rete 2020 porta a Sestri Levante la Media Education

Laboratorio Giornalismo:il laboratorio, dedicato all’informazione attraverso la carta stampata ha in particolare sviluppato due obiettivi principali: 

– fornire ai bambini gli strumenti per capire cos’è una notizia, con quali criteri si costruisce un giornale e come farne una lettura critica;  

– acquisire le competenze di base per scrivere brevi articoli e realizzare contenuti a sostegno dei laboratori di Radio Web e Cinema.  

Il laboratorio si è svolto partendo dalle conoscenze dei ragazzi e dalla percezione che hanno dell’informazione e si è sviluppato attraverso attività pratiche e di gioco che li hanno resi protagonisti. 

Laboratorio Cinema:il laboratorio ha voluto porre le basi per la comprensione del linguaggio video attraverso un percorso alla scoperta delle regole di base sia della ripresa che del montaggio video. In particolare, si è voluto fornire gli stimoli per provare ad utilizzare la comunicazione audiovisiva in una logica alternativa alla comunicazione di massa, per sviluppare ed esprimere la propria creatività provando concretamente a realizzare un prodotto. 

Attraverso la tecnica del brainstorming per la generazione di idee, i bambini hanno potuto, dopo un’attenta lettura partecipata della fiaba “La cicala e la formica” di Gianni Rodari, dare vita a una storia alternativa inventata dai bambini stessi. 

La tecnica utilizzata per la realizzazione del video è stata la quella che si usa per la creazione di un cartone animato “passo 1” (o stop motion). Con l’attività laboratoriale i bambini sono “entrati” nel cartone animato per comprenderne il linguaggio e scoprire i criteri che guidano la rappresentazione dei personaggi. I ragazzi infatti oltre alla storia, hanno realizzato i personaggi e la scenografia, li hanno “animati”, fotografati. Infine, attraverso un semplice programma di montaggio open source, hanno prodotto il loro cartone animato. 

Laboratorio Radio Web: la radio è uno strumento multidisciplinare che permette di allenare diverse competenze, come l’utilizzo tecnico della strumentazione o la scrittura dei contenuti. È inoltre è uno strumento espressivo che permette di riflettere su che cosa significhi comunicare. La radio è, di fatto, uno strumento poliedrico e questo permette l’avvicinamento a questo mezzo da parte di bambini con competenze e interessi diversi.  

La radio non esiste senza un gruppo di lavoro: nella creazione dei contenuti è stato quindi necessario formalizzare una redazione in cui tutti i bambini avevano un ruolo definito e responsabilità nel processo creativo. Responsabilizzare i bambini intorno a un obiettivo comune ha di fatto rafforzato il senso di appartenenza e di cura del proprio operato: se non faccio bene il mio lavoro, ne risentono anche gli altri.  

Durante il laboratorio i bambini sono partiti da un attento ascolto di alcune parti scelte dell’opera “Le quattro stagioni” di Vivaldi. 

Attraverso la metodologia della Philosophy For Children il gruppo ha dato vita a una vera e propria comunità di ricerca filosofica partendo da semplici domande intorno all’esperienza vissuta: in particolare si è potuto dialogare sulle emozioni provate, sulla comunicazione dei messaggi da parte dell’autore, sulla percezione delle stagioni. Alcune riflessioni sono diventate a seguito spunti per poter realizzare le brevi puntate del laboratorio. 

I bambini hanno inoltre potuto confrontarsi con Salvo Agosta, direttore di Radio Aldebaran, ente radiofonico del Tigullio, che ha dato ai ragazzi la possibilità di capire il funzionamento di un’emittente radiofonico, il lavoro professionale che c’è dietro e instaurare un dialogo con un professionista. 

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