Family HUB, inclusione sociale delle famiglie nel Tigullio

Family Hub mira rafforzare e implementare il processo di integrazione dei servizi socio-sanitari rivolti alle famiglie promuovendo una cultura diffusa dell’importanza dei processi educativi e relazionali nei percorsi di inclusione.

Negli ultimi due anni nel Tigullio ha operato un tavolo di lavoro che ha visto la partecipazione di:

  • servizi sociali
  • servizi sanitari (dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze, Struttura Semplice Dipartimentale Disabili, Struttura semplice Dipartimentale Consultorio)
  • Forum Terzo Settore – Tigullio

Il percorso ha portato alla stesura del “Protocollo d’intesa per la gestione dei percorsi di attivazione e inclusione sociale a supporto delle fasce deboli”, sottoscritto nel 2016 dalla Asl 4° Chiavarese e dai Distretti Socio Sanitari n. 14 (direttore sociale Mariagrazia Costa), 15 (direttore sociale Maura Meschi) e 16 (direttore sociale Davide Capellari).

Il lavoro che ha portato alla stesura del suddetto protocollo è stata occasione importante di condivisione dei bisogni del territorio; bisogni raccolti dai servizi e dal Terzo Settore. È stato possibile inoltre confrontarsi sulle azioni da attuare e sugli strumenti più efficaci da impiegare nell’ambito dell’Inclusione sociale sia attraverso il lavoro sia attraverso interventi volti a creare e supportare le famiglie più fragili al fine di superare le povertà educative e relazionali, creando così ambienti familiari positivi.

Il progetto Family Hub è quindi frutto di un processo che ha visto rafforzarsi negli ultimi anni sinergie, collaborazioni tra i diversi soggetti coinvolti nel presente Progetto. Questo ha permesso un’analisi attenta e approfondita dei bisogni e delle risorse del territorio e, quindi, alla formulazione di una proposta che ben risponde alle necessità emerse. In particolare coglie l’importanza di implementare e rafforzare il processo di integrazione e di interconnessione tra Servizi socio sanitari, Terzo Settore, Famiglie e Comunità in genere; tutti attori protagonisti del processo inclusivo

Così è nato il progetto Familiy Hub che offre servizi gratuiti per le famiglie con figli tra i 0 – 18 anni e con isee inferiore a 15mila euro.

Le tappe del progetto:

  • Incontri di valutazione iniziale, informazione e orientamento

Accogliere le persone segnalate dai servizi del Territorio (Distretti socio-sanitari, ASL 4 chaivarese, Scuole,..) e offrire un supporto di orientamento specialistico, di informazione e di valutazione per arrivare alla definizione di un progetto personalizzato da sviluppare attraverso le diverse attività previste dal Bando e in pieno raccordo con i servizi istituzionali esistenti

  • Consulenze legali e su tematiche specifiche legate alla genitorialità

Possibilità di accedere a colloqui specialistici che, a seconda dei bisogni portati dalla famiglia, possano contribuire al processo di inclusione e di maggior benessere socio-relazionale del nucleo

  • Consulenza e sostegno psicologico

Percorsi specifici di sostegno psicologico garantiti al nucleo familiare (genitori e/o minori). L’attività sarà svolta in piena sinergia con i servizi territoriali del Consultorio – Asl 4 Chiavarese

  • Educativa familiare, territoriale e di strada

si prevede la possibilità di attivare interventi di supporto familiare che, anche nell’ottica del programma nazionale PIPPI, operino in un’ottica sistemica nell’individuazione di una rete di sostegno alla famiglia e attraverso attività educative

  • Sperimentazione di modelli di auto mutuo aiuto

Attivazione di due tipologie di gruppi, come da Bando:

Gruppi di mutuo auto aiuto – occasioni di confronto di gruppo rivolte a famiglie per affrontare problematiche specifiche attraverso un confronto paritario, supportati da un facilitatore.

Family Group Conferenze –incontri strutturati nel quale i partecipanti (membri della famiglia, altre persone significative legate al nucleo familiare, operatori dei servizi), interessati al problema e motivati nell’affrontarlo, si riuniscono per decidere insieme come affrontare i problemi presenti e cercare soluzioni utili a contrastare le difficoltà che minacciano il benessere del minore.

  • Sviluppo di forme di solidarietà fra famiglie

Possibilità di contributi a famiglie che si attivino in termini di supporto socio-relazionale nei confronti di un nucleo con minori, in un’ottica di vicinanza e di solidarietà.

  • Sviluppo di opportunità di carattere sportivo, artistico e culturale per minori in condizioni di povertà e svantaggio sociale

Verranno sostenute attività che facilitino l’inclusione sociale di minori provenienti da contesti disagiati e/o connotati da povertà culturale. Gli interventi dovranno rientrare nel più generale percorso di supporto al nucleo e al minore.

  • Laboratori per il sostegno alla relazione adulto-bambino

Verranno realizzati occasioni di incontro aperte alle famiglie cui potranno accedere anche nuclei che abbiano intrapreso il percorso proposto da Family Hub. I laboratori saranno un’occasione di osservazione e di lavoro per le famiglie e per gli operatori sugli stili educativo- comunicativo- relazionali della diade genitore bambino.

Sono quindi da intendersi come parte di un sistema di azioni di empowerment della capacità genitoriale.


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